Quanto ci piace l’autunno! Negli articoli precedenti vi abbiamo già parlato della magia dell’autunno e di quali cose si possono fare in questa stagione. Abbiamo anche visto insieme le ricette dei nostri dolci tipici del periodo. Oggi vogliamo farvi stare all’aria aperta, finché il tempo ce lo consente e voglio portarvi un po’ in giro. Parliamo dei cammini d’autunno da fare in Toscana.
Innanzitutto partiamo dall’occorrente per poter affrontare un cammino in autunno. Non è poi così diverso da tutto il necessario che solitamente si adopera quando si decide di fare un cammino in estate; diciamo che si viaggia però leggermente più pesanti!
• Scarponcini da trekking già collaudati e alti alla fino alla caviglia
• Zaino e copri zaino
• Giacca impermeabile
• Calze e magliette di lana merinos o tessuto tecnico caldo e traspirante
• Racchette da camminata
• Adeguata scorta di acqua
• Pranzo al sacco
Ora che sappiamo cosa portare vediamo dove possiamo andare. Abbiamo pensato a dei percorsi meno e più distanti dal nostro Borgo.
Immancabile trekking, non potremmo non consigliarlo. Le vigne del Chianti sono bellissime in autunno, specialmente quelle dove si trovano le coltivazioni di Colorino, varietà autoctona toscana, chiamata così perché si usa per dare un colore più carico al vino e le sue foglie non sono da meno; infatti in autunno le vedrete colorarsi di rosso magenta, a differenze delle foglie di altri vitigni che virano dal giallo/arancio al marrone. Si possono fare passeggiate nelle vigne un po’ ovunque, sia in autonomia che contattando guide turistiche o aziende vinicole. Da Borgo Scopeto Relais ad esempio si può fare una bella camminata nel vitigno “La Vittoria” proprio di fronte al nostro orto e al Roccolo, oppure raggiungere le cantine e camminare nei vitigni limitrofi.
Poco distante da Borgo Scopeto, circa una mezz’ora di auto, si trova la città di Monteriggioni e uno dei tratti della Via Francigena più belli, dove si trovano all’interno di un bellissimo paesaggio naturale i castelli e le fortificazioni medievali protagonisti delle guerre del ‘500 tra Siena e Firenze. In questo percorso infatti si trovano alcune tra le architetture di difesa medievale più belle della zona. Come il “Castello” di Monteriggioni, ovvero il paese all’interno della cinta muraria, rimasta pressoché intatta nei secoli; il Castello della Chiocciola, così chiamato per via della scala a chiocciola situata nell’alta torre cilindrica, e il Castel Petraio, importante punto di snodo delle vie di comunicazione dell’epoca.
Una camminata nelle foreste casentinesi è l’ideale per ritrovare il vero contatto con la natura. Allontanandosi un bel po’ dal Chianti si può raggiungere in un paio di ore di auto il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, al confine tra la Toscana e la Romagna. È un territorio collinare-montuoso, molto ricco di fauna e vegetazione, dove in autunno si può ammirare lo spettacolo del foliage, data la grande vastità di alberi che ricopre l’80% del territorio, principalmente a faggi e castagni. La zona è anche ricca di corsi d’acqua e eremi. Grazie alla sua superficie di 36.846 ettari si possono fare moltissime camminate e percorsi, più o meno difficili, meglio se accompagnati da una guida turistica che conosca bene il territorio.
Quali tra questi cammini d’autunno intraprendereste in Toscana?