Borgo Scopeto Wine & Country Relais è un affascinate borgo medievale nella campagna toscana con una memoria storica risalente all’anno Mille. Il suo nome deriva dalla abbondante presenza di erica scopaia nella zona, con la quale si producevano le scope.
Nato come insediamento fortificato costruito dalla città di Siena come difesa da eventuali assedi, viene conquistato da Firenze, durante il periodo di guerre tra le due città, la quale eresse a mo’ di spregio un Marzocco, simbolo del potere popolare, che ancora oggi si trova nel giardino principale.
Dal Trecento all’Ottocento è stato di proprietà della famiglia Sozzini, nobile dinastia senese riformista, che lo trasformò in castello.
Alla torre principale si aggiunsero nel tempo altri complessi, quali la villa padronale, le stalle, le case dei contadini, la cappella e la cantina, trasformando la proprietà in un vero e proprio villaggio e fiorente azienda agricola, dedita alla coltivazione della vite e dell’olivo.
Intorno al Seicento venne poi creato un giardino, detto Roccolo, per la nobile arte dell’addestramento dei falchi.
Tutt’oggi esistente, è diventato un luogo mistico, quasi sacro, di una pace e bellezza unici.
La forte vocazione agricola del territorio ha portato negli anni Novanta Elisabetta Gnudi-Angelini, la Signora del Sangiovese, ad acquistare il borgo.
Conducendo un’opera di ristrutturazione attenta e meticolosa ha riportato il complesso all’antico splendore, trasformandolo in albergo di lusso, accompagnato dall’omonima azienda agricola a pochi chilometri dal borgo, fiore all’occhiello del panorama vitivinicolo italiano che vanta una produzione di vino e olio di oliva molto pregiati.