Abbiamo parlato negli articoli precedenti del perché dovreste venire in vacanza nel Chianti, soffermandoci sulla cultura e le tradizioni artistiche e enogastronomiche. Quello che non vi abbiamo ancora detto però è che ci troviamo in una zona con l’ambiente tra i più sani del mondo, dove l’aria è salubre e praticamente priva di inquinamento. Penserete semplicemente perché ci troviamo in campagna.
Sì, questo è vero, indubbiamente. Sapevate però che tutta la provincia di Siena è carbon neutral dal 2011, cioè da ben 10 anni? Ben 14 anni prima di quanto previsto dal Piano di Sviluppo Sostenibile dell’ONU, prima di città più sostenibili e green, come Copenaghen, Helsinki, Stoccolma, Toronto e Sidney?
Noi di Borgo Scopeto Relais siamo molto orgogliosi di essere all’interno di una delle poche province d’Italia ad aver raggiunto questo obiettivo, ben prima delle aspettative. Ma cosa significa esattamente questo e come lo abbiamo raggiunto? Ve lo spieghiamo.
Innanzitutto carbon neutral significa avere un impatto climatico uguale a zero, cioè tutte le emissioni di gas serra generate da prodotti, servizi, industrie ecc… vengono totalmente compensate dalla capacità degli ecosistemi locali di riassorbire le emissioni di CO2. Vale a dire che riusciamo a riassorbire tutte quante le emissioni che produciamo. Da non confondere con il termine carbon free che invece significa “assenza totale di emissioni”, cioè che non vengono assolutamente prodotte emissioni.
Come è riuscita la provincia di Siena a raggiungere la carbon neutrality?
In un mondo dove sembra quasi impossibile salvare il pianeta dalla sua distruzione, come abbiamo fatto a raggiungere un risultato così importante? In altre parole, come è riuscita la provincia di Siena a raggiungere l’obiettivo di carbon neutrality? La risposta è semplice; monitorando l’ambiente e adottando rapide politiche ambientali di intervento.
L’Università di Siena, infatti, grazie all’aiuto di investimenti e collaborando con l’amministrazione locale, è riuscita a mettere in atto un processo che permette di tenere sotto controllo la situazione ambientale della nostra provincia, sviluppato in 3 fasi:
1. Quantificazione
• analizzando e monitorando le emissioni e gli assorbimenti di gas serra mediante degli indicatori di sostenibilità
• controllando e certificando i processi tramite certificazione ISO 14064-1, la prima in Europa ad essere applicata ad un territorio.
2. Riduzione
• attivando politiche ambientali di riduzione costante delle emissioni con il Piano Energetico Provinciale, attraverso 57 azioni per migliorare l’efficienza energetica, promuovendo il risparmio energetico, sviluppando fonti di energia rinnovabile.
3. Compensazione
• valorizzando le caratteristiche del territorio (45% costituito da boschi), attuando un’economia rispettosa degli ecosistemi naturali, puntando su fonti di energia elettrica alternative come la geotermia (la provincia di Siena è ricca di zone geotermiche)
• salvaguardando il territorio, controllando e contenendo gli incendi.
Un sistema che nella sua semplicità richiede un lavoro costante e un impegno da parte di tutti, non solo enti ed imprese, ma anche cittadini, che nel loro piccolo contribuiscono a questo successo.
Ecco quindi come la provincia di Siena riesce a d essere uno tra i più sani d’Italia, se non addirittura del mondo.
Che dite, vale la pena venire a constatarlo di persona, no?