E così è arrivato anche il periodo delle feste di Natale, un’occasione per stare in compagnia di parenti e amici festeggiando con grandi abbuffate di ottimi manicaretti preparati in casa, tutti assieme.
Cosa si mangia a Natale in Toscana? Le ricette natalizie sono a base di ingredienti semplici e genuini della cucina popolare che diventano un trionfo di sapori sulle nostre tavole. In genere sono piatti a base di pesce in umido o in zuppe per la vigilia e a base di carni succulente e arrosti per il pranzo di Natale.
Ogni casa ha le sue varianti e tradizioni che vengono tramandate di generazione in generazione, da nonni a nipoti, che generalmente rimangono invariate nel tempo, perché portano con sé quei ricordi di infanzia e famiglia che nella nostra cultura sono tanto preziosi. Anche se i cancelli Borgo Scopeto Relais sono chiusi a Natale, il nostro Chef Pietro Fortunati ha pensato di condividere con noi il menù della sua famiglia e le sue tradizioni goderecce per il pranzo di Natale.
A casa del nostro chef si segue la grande tradizione toscana degli antipasti a base di affettati e crostini.
Salumi come salsicce stagionate e salamini e formaggi locali come i pecorini freschi e stagionati del Monte Amiata.
Crostini di milza. Si preparano con delle fatte di pane toscano che solitamente vengono abbrustolite sulla brace del camino e condite con un sugo a base di milza di manzo, capperi e acciughe. Dopodiché vengono inzuppati nel brodo di cappone.
Solitamente vengono proposti due primi piatti; una asciutta e una in consommé.
Lasagne condite con un ragù a base di carne di manzo e funghi “giallerini” (finferli) insieme a ricotta e spinaci. La sfoglia è rigorosamente fatta in casa e condita mescolando insieme il ragù con la ricotta e gli spinaci.
Tortellini, anche questi fatti a mano, in brodo di cappone, sono un piatto immancabile in questo periodo su molte tavole del centro Italia.
Anche per i secondi ci sono due proposte da servire, una più consueta per il periodo, l’altra più insolita.
Cappone con patate in salsa di pomodoro. Il cappone viene prima arrostito in forno e poi ripassato nel tegame con salsa di pomodoro e patate.
Agnello arrosto con patate al forno.
Come dessert si mangiano sia i dolci della tradizione italiana come il panettone che quelli tipici toscani. Per quanto riguarda la tradizione toscana panforte, panpepato e i “topi di Castell’Azzara”, pasticceria secca tipica dell’Amiata grossetana, che consiste in una mezzaluna di pasta sfoglia ripiena di noci, miele, cannella e buccia di arancia.
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