Con le belle giornate primaverili gironzolare per la Toscana è ancora più bello. Riprendiamo allora la nostra rubrica dei migliori itinerari secondo Borgo Scopeto, parliamo dei castelli e delle badie medievali in provincia di Siena.
16 km da Borgo Scopeto
Fortificazione di origine longobarda, iniziò ad avere un ruolo di rilevanza dal XII secolo, quando divenne proprietà della famiglia Ricasoli, ai quali appartiene ancora oggi e ai quali si attribuisce “la ricetta” del Chianti Classico. Il castello sorge infatti al centro di vasti vigneti, dai quali sin dal 1141 i baroni Ricasoli ottengono il loro famoso vino. Tutt’ora sono presenti dentro la cinta muraria i resti originali del castello medievale, soprattutto il cassero, una chiesa romanica e una villa neogotica in mattoni rossi. È possibile visitare il castello, ad eccezione del palazzo padronale, percorrere il giro dei bastioni da dove si godono splendide vedute sulle colline, visitare la cappella privata e la Collezione Ricasoli.
25 km da Borgo Scopeto
È uno dei borghi più antichi e conosciuti in Italia. Costruito da Siena per scopi difensivi tra il 1213 e 1219, è anche nominato da Dante Alighieri nella Divina commedi; Inferno, Canto XXXI. Il borgo domina il territorio dalla cima di una collina che si affaccia sulla via Cassia, una posizione strategica sul territorio della Valdelsa. Il punto di maggiore interesse è il suo castello, fondato nel secondo decennio del Duecento. Oggi conserva la maggior parte del XIII secolo, come la cinta muraria lunga circa 570 metri e 14 imponenti torri. All’interno delle mura, sulla piazza si affaccia la Chiesa di Santa Maria Assunta, edificio che conserva più di tutti l’aspetto tipico medievale.
25 km da Borgo Scopeto
Si trova fra Monteriggioni e Strove. Il nome del luogo deriva dalle paludi che un tempo ne circondavano la parte bassa che la faceva sembrare come una fortificazione adagiata su un'isola. Fu fondata nel 1001 dalla nobile Longobarda Ava di Staggia, la quale invitò una comunità di Benedettini ad insediarsi nel complesso. Questi portarono avanti un difficile lavoro di bonifica della palude e di ampliamento del monastero. Nel 1173 fu consacrata la chiesa dedicata a San Cirino, capolavoro dell'arte romanica. Fu abbandonato nel 1445 a causa della forte espansione delle cittadine limitrofe e iniziò così una lenta decadenza. In breve tempo Abbadia a Isola si trasformò in un anonimo borgo rurale. Ancora intera è parte del fossato, la porta principale di accesso, una torre quadrata e una bella torre poligonale posta al vertice nord-ovest. Lungo le mura dell'angolo sud-ovest è ancora leggibile un accenno di bastionatura. Oggi ospita un ostello per i pellegrini che percorrono la Via Francigena.
50 km da Borgo Scopeto
Splendido monastero, di cui oggi rimangono solo i resti, è considerato oggi uno dei luoghi più suggestivi e prestigiosi esempi di architettura gotico-cistercense in Italia, fu sede di uno dei più importanti monasteri della Toscana. Il nobile cavaliere Galgano Guidotti, dopo aver rinunciato alla propria vita fatta di agi e di ricchezze, prese l’abito cistercense e decise di far erigere sul Monte Siepi, una cappella, dove nel 1180 scelse di morire da eremita. Successivamente i monaci cistercensi, costruirono un oratorio e un edificio in onore del monaco, divenuto Santo; nacque così l’Abbazia. Nel 1300 fu devastata dalle truppe dirette da Giovanni Acuto e nel 1400 iniziò il periodo di decadenza, che culminò nella decisione di abolire gli ordini monastici. A poca distanza dall’abbazia si trova l’eremo di Montesiepi, al cui interno si conserva la misteriosa spada nella roccia, ‘Excalibur’, la spada che San Galgano infisse nella roccia quando decise di lasciare la sua vita nobiliare.
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